sabato 4 agosto 2012

Sondaggi d'America /58 - Aggiornamenti dagli stati in bilico, mappa sulla Camera dei Rappresentanti e Storico di altri 5 stati.

Vi invitiamo a diventare nostri fan su facebook, cliccando qui





 Salve amici, rieccoci con la puntata numero 58 dei Sondaggi d'America.

Cominciamo, come di consueto, dalle sfide Obama-Romney.


Cominciamo dall'Ohio, dove sono usciti ben 2 sondaggi.Il primo, della WAA, assegna a Obama il 48% mentre accredita a Romney il 40%.Distacco di 8 punti.
Il secondo, della Quinnipiac per la CBS e il NYT, dà ad Obama un vantaggio di 6 punti: 50% al presidente uscente e 44% all'avversario repubblicano.
Di ciò ne risente la Media RCP che dà Obama al 48,3% e Romney al 43,5%.Il distacco in questo caso è di 4,8 punti.

Qui un grafico che illustra l'andamento dei due candidati in Ohio.



Continuiamo con il Michigan, dove un sondaggio targato EPIC-MRA assegna a Obama un vantaggio di ben 6 punti con il 48% contro il 42% di Romney.

La Media RCP assegna a Obama il 48,3% e a Romney il 42%.Vantaggio di 6,3 punti percentuali.
Qui un grafico che illustra l'andamento dei due candidati in Michigan.




Ora passiamo alla Florida.Qui un sondaggio della Quinnipiac per la CBS e il NYT assegna a Obama il 51% e a Romney il 45%.Distacco a quota 6 punti.
Il secondo, della PPP, dà a Obama il 48% e a Romney il 47%. Ma se Romney scegliesse Marco Rubio (senatore della Florida) come candidato vice presidente la situazione si stravolgerebbe. In questo caso Romney avrebbe il 49% e Obama il 47%. Il distacco è di 2 punti.
La Media RCP assegna un vantaggio a Obama di 1,4 punti:47% al presidente uscente e 45,6% a Romney.

 Qui un grafico che illustra l'andamento dei due candidati in Florida.


Adesso ci spostiamo in North Carolina. Un sondaggio targato Rasmussen accredita Romney del 49% contro il 44% del Presidente uscente.Il distacco tra i due ammonta a ben 5 punti.
La Media RCP dà sempre Romney avanti, ma con un distacco decisamente inferiore, 47,4% per Romney e 46,8% per Obama. Un vantaggio minimo che si attesta a 0,8 punti.

Qui un grafico che illustra l'andamento dei due candidati in North Carolina.


In Pennsylania un sondaggio della Quinnipiac per la CBS e il NYT, dà Obama avanti di 11 punti (53% a 42%).
La Media RCP dà sempre Obama avanti, ma di 7 punti.49,3% contro il 42,3% di Romney.

Qui un grafico che illustra l'andamento dei due candidati in Pennsylvania.

Infine l'Andamento Nazionale.
Qui Obama è avanti di 2,7 punti. Il presidente uscente ha il 47,3% mentre lo sfidante repubblicano si ferma al 44,6%.

Qui un grafico che illustra l'andamento dei due candidati nel Nazionale.


Ora, grazie a Sam, abbiamo una mappa interattiva riguardante la Camera dei Rappresentanti.
I dati sono presi dal blog di Larry Sabato (responsabile del Center for Politics in Virginia e del blog "La sfera di cristallo").
Blu scuro --> DEM Solid
Blu --> DEM Likely
Blu chiaro -->DEM Lean
Giallo -->Toss-up
Rosso scuro --> REP Solid
Rosso --> REP Likely
Rosso chiaro -->REP Lean

Per visualizzare meglio la mappa basta cliccare su questa immagine. Cliccando sui distretti potrete vedere i pronostici di Larry Sabato.


DEM Solid 156
DEM Likely 10
DEM Lean 20
DEM Totale 186

REP Solid 195
REP Likely 15
REP Lean 23
REP Totale 233 ✓ Maggioranza
Toss-Up 16


Ora passiamo allo Storico di altri 5 stati.
Prima di iniziare alcune precisazioni:
* = Unpledged Democrat
Nel 1948 negli stati di Alabama, Louisiana e Mississippi si presentò il Dixiecrat (democratici segregazionisti) che riuscì a vincere.
Nel 1968 negli stati di Alabama, Louisiana e Mississippi si presentò l'ex democratico Wallace (in contrapposizione al democratico ufficiale) che riuscì a vincere iniziando un processo di travaso dei voti dai DEM ai REP.

Cominciamo dal Massachusetts, dove c'è spesso stato dominio democratico tranne che in brevi periodi (1926-2920;1952-1956 e 1980-1984)




Ora in Maryland. Anche qui vediamo lo stesso trend dello stato precedente. Il massimo distacco è stato raggiunto dai democratici nel 1964 (poco più di 30 punti).



Ora passiamo all'Alabama. Fino al 1960 è stato sempre dominio democratico (con percentuali altissime), sia con i candidati ufficiali che con il Dixiecrat (1948). Dal 1972 (solo 4 anni dopo la vittoria di Wallace) cominciò il dominio repubblicano che c'è ancora oggi.




Passiamo alla Louisiana. Stesso discorso che per l'Alabama. Fino all'inizio degli anni '60 dominio democratico. Poi dominio repubblicano, però interrotto alcune volte come nel 1968, nel 1976 e nel 1992-1996 (gli anni di Clinton).




Anche in Mississippi, fino agli anni '60, è stato dominio democratico. Le percentuali sono proprio strabilianti: 97% superato nel 1936 e distacchi che molto spesso superano gli 80 punti percentuali. Dal 1964 dominio dei repubblicani (tranne che nel 1968 e nel 1976).



Per oggi è tutto,appuntamento a sabato prossimo!
krfli



Vedi anche:



Comments
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...