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La Williams, sospinta dai venti del Nord, percorre 9 km. Un buon risultato, ma inferiore a quello previsto qualche tempo fa. Anche per la concorrenza di altre scuderie nordiste (1 km)
Ma ecco la sorpresa più grande. La Force India, che già l'anno scorso ottenne risultati incredibili in alcuni circuiti cittadini, raggiunge nel GP d'Italia una prestazione mostruosa, raggiungendo la ben più quotata Williams a quota 9 km. Evidentemente lavorare solo con la luce delle Stelle porta bene.
Di conseguenza pagano i contendenti diretti, cioè la scuderia pugliese della Toro Rosso (6 km) e soprattutto quella molisana della Renault che percorre appena 5 km. Sempre sul lato sinistro della pista la MaRussia ottiene un buon risultato (3 km).
Al centro della pista corrono la McLaren e la Mercedes che ottengono un risultato piuttosto deludente, se sommate. La McLaren, sempre presente negli ultimi anni, percorre 7 km mentre la Mercedes, derivata dalla Red Bull percorre appena 3 km, molto poco rispetto ai risultati attesi. Scuderie associate percorrono appena 1 km.
Gli spettatori sono ben 75mila (su 100mila posti disponibili), tra questi però ci sono stati 5mila indecisi che fino all'ultimo non sapevano per quale scuderia tifare.
Tra un mese cominceranno le corse sui vari circuiti cittadini, nel frattempo ci saranno altri aggiornamenti sul GP d'Italia
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